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In poche parole...

In poche parole... (15)

Il mio voto è: 6½

 

 

Il romanzo d’esordio del giovanissimo autore spezzino ha vinto il Premio Campiello 2022.

Ho letto il libro l’anno scorso, a settembre, praticamente appena pubblicato da Sellerio, convinta dall’ottima recensione di Marco Missiroli. Non ne avevo scritto però, non sapevo come valutare la favola della faina Archy, la recensione mi è rimasta nella penna.

Giovedì, 03 Marzo 2022 15:10

NIENTE DI VERO, Veronica Raimo, Einaudi

Il mio voto è: 6½

 

 

Dopo aver assistito allo splendido spettacolo “Moby Dick alla prova” al Teatro dell’Elfo di Milano, ho deciso di affrontare una lettura imprescindibile che ho colpevolmente rimandato da troppo tempo: il capolavoro di Herman Melville “Moby Dick”. Ma, si sa, non è un libro semplice, richiede molta attenzione e parecchia concentrazione e non sempre ho la forza o semplicemente la voglia di leggerlo. Ho deciso quindi di alternarlo a libri d’evasione, letture leggere che prendo in mano ad esempio, la sera prima di dormire e dedicare alle splendide pagine dell’autore americano i momenti più proficui della giornata. Negli ultimi giorni ho letto “Niente di vero”, un breve, simpatico romanzo che mi ha catturata perché mi sono immedesimata, non tanto nella protagonista (troppo giovane), bensì con sua madre: anch’io, come viene raccontato nelle prime pagine, tartasso i miei figli di telefonate e messaggi e se non rispondono chiamo la polizia!

Il mio voto è: 6½

 

 

La settimana di Sanremo, finita l’altro ieri dopo 5 serate estenuanti, non è come tutte le altre. Anch’io che amo il rock, genere poco rappresentato al Festival della canzone italiana, ogni anno sento forte il richiamo dell’evento, non riesco a non seguirlo, puntata dopo puntata, a commentarlo, criticarlo, a volte, devo ammetterlo, apprezzarlo. Inevitabilmente però, vista la durata della trasmissione (svariate ore) e la noia di certi momenti (le canzoni o gli interpreti che io reputo peggiori, gli interventi noiosi di ospiti e super ospiti che non mi piacciono, la pubblicità martellante), mi distraggo e trovo conforto (come sempre) nei libri. Durante il Festival 2022 ho letto un romanzo davvero piacevole, di cui vi parlo, in poche parole, oggi.

Il mio voto è: 8

 

Mi ha piacevolmente sorpreso ritrovare in libreria in una nuova edizione Adelphi, il libro forse più famoso di Singer, che avevo letto nel 2000, allora edito da Longanesi. Uscito negli anni Cinquanta, in yiddish, a puntate su una rivista newyorchese, venne finalmente tradotto e pubblicato per intero solo nel 1998, sette anni dopo la scomparsa dell’autore.

Il mio voto è: 7

 

Seguendo l’ormai irrinunciabile, illuminato consiglio di Alessandra, la mia amica libraia, ho letto questo breve testo, caso letterario in Spagna, e, soprattutto, ho iniziato a seguire con interesse Giulio Perrone, una casa editrice romana secondo me molto interessante. Nel suo catalogo, mie prossime letture (la quantità di libri sul comodino aumenta vertiginosamente!) ho individuato il romanzo di Gianluca Morozzi, (Andromeda) mia vecchia conoscenza springstiniana e la biografia che Vincenza Alfano (Perché ti ho perduto) ha scritto su Alda Merini e il suo mancato amore con Giorgio Manganelli. Vi dirò!

Lunedì, 12 Aprile 2021 15:29

LA GLORIA, Giuseppe Berto, Neri Pozza

Il mio voto è: 8 ½

 

Berto è uno scrittore del secolo scorso (1914 – 1978) che non conosco ma che da tempo desidero approfondire. Ritenuto da diversi critici ingiustamente trascurato, non gode della fama che, dopo aver letto “La gloria”, ritengo si meriti.

Il mio voto è: 7 +

 

Tante sono le celebrazioni organizzate per oggi, 25 marzo, a settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, per il primo Dantedì, giornata dedicata d’ora in poi, al sommo poeta. Passione per i libri vuole dare il suo minuscolo contributo a questa importante ricorrenza.

Il mio voto è: 8 ½

 

Sarebbe bello poter riprendere a viaggiare (davvero, e non solo grazie ai libri) ma sono felice di non essere stata sul volo AF006 in volo tra Parigi e New York il 10 marzo scorso quando il Boeing 787 con oltre duecentoquaranta persone a bordo ha dovuto attraversare un’impressionante turbolenza. E per fortuna non dovrò nemmeno prendere quello stesso volo il prossimo 24 giugno 2021: nel libro profetico di cui vi parlo oggi, l’autore ci racconta l’esperienza incredibile e decisamente anomala che attenderà i passeggeri al loro atterraggio!

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