George e Catherine Clare sono una giovane coppia che, a poco prezzo, compra una bella fattoria a Chosen, piccola cittadina nello Stato di New York. Sembra un affare, anche se c’è qualcosa nella casa che non convince Catherine: perché costa poco? Che misteri nasconde? Nonostante ciò, vi ci si trasferiscono con Franny, la loro figlioletta di tre anni poiché George, professore universitario viene assunto come docente di Storia dell’Arte nel vicino ateneo. Rientrando dopo il lavoro, una sera, George trova la moglie assassinata e la bimba abbandonata a se stessa. Da qui inizia il romanzo, un thriller letterario avvincente e coinvolgente, dal quale è veramente difficile staccarsi. I personaggi che ruotano intorno alla vicenda, cioè i Clare, ma anche i precedenti proprietari della casa, lo sceriffo, l’agente immobiliare, gli amici della coppia, le loro famiglie di origine, attraverso la narrazione delle loro vite, contribuiscono a definire i caratteri della storia fino al finale, assolutamente spiazzante. Man mano che i vari personaggi vengono descritti, chi legge si fa un’idea di quanto può essere accaduto a Catherine quel giorno e perché, poiché è il lettore, dal suo punto di vista privilegiato al di sopra di tutto e tutti, ad essere l’unico, oltre all’assassino senza scrupoli, ad avere la visione completa della situazione. La tensione è in costante crescendo per tutta la durata del libro grazie anche ad alcuni tocchi di sovrannaturale, talmente ben dosati che non infastidiranno nemmeno i più scettici. Passano gli anni e, lentamente, tutti i personaggi avranno le certezze che cercavano, ma un nuovo colpo di scena non permetterà loro di avere giustizia.

 Insomma, un gran bel libro, che raccomando davvero!

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